Monitoraggio e rilievo delle reti fognarie e dei sottoservizi

Il monitoraggio e il rilievo delle reti fognarie e dei sottoservizi consente di effettuare una completa diagnosi, capace di mettere in risalto lo stato di fatto di una rete evidenziando tutti gli eventuali punti critici presenti. Conoscere a fondo le caratteristiche dei sottoservizi permette di intervenire con anticipo sugli eventuali problemi con la pianificazione di un’attività manutentiva preventiva.

Il monitoraggio e rilievo delle reti comprende più interventi successivi per definire il loro andamento. Sono eseguite oltre alle ispezioni televisive l’apertura di tutti i pozzetti, che prevede inizialmente la localizzazione con appositi strumenti rilevatori, qualora essi siano nascosti dagli strati vegetali o dal manto stradale, l’assegnazione di un numero identificativo, l’apertura per il controllo dello stato di conservazione delle pareti e del fondo, la misurazione della profondità dei tubi in entrata e in uscita, nonchè dei diametri e dei materiali delle tubazioni e degli eventuali allacciamenti. Infine è effettuata anche una foto identificativa da allegare alla scheda tecnica compilata con tutti gli elementi tecnici rilevati.

Nel caso particolare di acquedotti, dove le tratte di tubazioni tra un pozzetto d’ispezione e l’altro non sono quasi mai diritte, è necessario, con un localizzatore di sottoservizi, individuare precisamente l’andamento nel terreno. Cio è possibile collegando direttamente alla rete, se in metallo oppure al cavo “spia” se in materiale plastico, un trasmettitore, che alimenta la rete con determinate frequenze in grado di essere poi captate mediante una sonda da un ricevitore comandato dall’operatore.

Definito il quadro generale della rete attraverso il censimento dei pozzetti e la tracciatura è possibile effettuare il rilievo topografico che consente di determinare la posizione sul territorio delle tubazioni nonché dei pozzetti, attraverso l’uso di precisa strumentazione topografica, per la determinazione delle coordinate planimetriche ed altimetriche attraverso la referenziazione a dei punti fiduciali catastali la cui posizione sul territorio è nota.

La conoscenza delle coordinate plano-altimetriche delle tubazioni e dei pozzetti consente di tracciare i profili altimetrici e planimetrie della rete e conseguentemente a ciò di determinare le pendenze e lunghezze di ogni tratto di tubo compreso fra due pozzetti.

La rete pubblica rilevata è riportata poi fedelmente in planimetria, dove saranno evidenziate le reti di scarico bianche e nere con colorazioni diverse, sono indicati anche il senso di flusso dell’acqua e le eventuali rotture rilevate con l’ispezione. Alle planimetrie possono essere allegate i profili longitudinali l’andamento delle pendenze dei tratti di tubazione .

Per verificare infine la corretta suddivisione delle reti di scarico in acque bianche e nere effettuiamo delle verifiche su tutti gli allacciamenti presenti, siano essi pubblici o privati.

Il controllo di ogni allaccio proveniente dagli insediamenti civili e industriali, privati e pubblici, che confluiscono nelle tubazioni di scarico, consiste nell’inserimento in ognuno di essi di un tracciante colorato, che consente di stabilire in poco tempo il corretto allacciamento dello stesso alla rete pubblica.